lunedì 24 settembre 2012


23 SETTEMBRE 2012

Maria appare. Come sempre, si inginocchia davanti alla croce, poi si volta alla sua destra: uno sguardo al bosco sottostante. Si alza, e viene i mezzo a noi, donandoci il suo messaggio.

Eccomi, cari figli. Anche oggi sono qui, per ringraziarvi e per donarvi l’amore e la pace del regno di Dio. Grazie, grazie, per la vostra continua presenza; per la vostra costanza, per le vostre preghiere. Grazie a tutti voi, che venite al mio cospetto in questo luogo, e donate a Dio le vostre sofferenze fisiche e spirituali; le vostre preghiere, i vostri dolori e i vostri desideri. Sono doni grandi. E ci permettono, insieme a voi, e ai vostri fratelli che vivono la fede da veri cristiani, di combattere il Male che sta infestando il mondo.
Cari figli, non potete immaginare quanto sia importante il vostro pregare: le vostre lodi a Dio sono essenziali; non solo per voi e per i vostri cari, ma per tutti gli uomini, per il mondo intero. E credetemi, è davvero così. Voi, e come voi tutti i cristiani che rispettano le leggi di Dio e che pregano costantemente, impedite al maligno di prendere il sopravvento in questa Terra: così devastata dall’odio, dalla troppa violenza e dalla troppa poca fede.
Scusate se insisto su questo argomento, ma la realtà è questa. E' ancora troppo poca la fede o addirittura è assente, in molti vostri fratelli, che preferiscono rimanere sordi e ciechi alla chiamata di Dio, Padre onnipotente. Dio, uno ad uno, chiama tutti i suoi figli, per far sì che nessuno si perda. Ma purtroppo, sempre in meno sentono questa chiamata; o peggio ancora, la sentono e la rifiutano. Capite l’importanza del vostro pregare? L’importanza di una vita vissuta nella fede; l’importanza di testimoniare che Dio c’è, e con il suo amore di Padre chiama uno ad uno i suoi figli alla conversione, per condurli alla vita eterna?
Vi chiedo di non cedere alle tentazioni del maligno, che farà di tutto per allontanarvi dalla vostra strada. Molti di voi mi chiedono grazie, consolazioni per attraversare un momento tribolato della vita. Io, Maria, vi chiedo: quando le vostre tribolazioni, le vostre sofferenze o i vostri problemi, saranno passati: non abbandonate mai Dio e la preghiera. Non dimenticatevi di Dio, nei momenti di gioia, per poi ricordarlo solo nei momenti difficili. Ricordatevi sempre di vostro Padre, Dio onnipotente. E ricordatevi di pregare per chi, ancora, Dio non conosce; per i vostri nemici e perché, nel mondo, trionfi la pace e la giustizia divina. C’è tanto bisogno di voi. C’è tanto bisogno che sempre più, uomini e donne, ritornino al Padre e al suo regno.
Vi benedico. E sempre sia fatta la volontà di Dio, Padre onnipotente.

Terminato il suo messaggio, ha fatto un giro in mezzo a noi. E con la sua mano, come fa di solito, ha sfiorato le nostre teste. Poi si è recata dai due signori anziani, ed è risalita al cielo.
Durante la recita del secondo rosario, nel bosco, è riapparsa davanti alla croce dell’ascensione: accompagnando per breve tempo le nostre preghiere, per poi svanire.

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