martedì 18 settembre 2012


16 SETTEMBRE 2012

Maria appare, come sempre. Oggi è vestita con colori chiari e scuri: l’abito di un beige chiaro; e il velo, che copre il capo e arriva ai piedi, di colore marrone chiaro. Si avvicina a noi, dopo il solito rituale della preghiera davanti alla croce. E viene avanti, tra noi, con una rosa bianca in mano. Ecco il suo messaggio:

Salve a voi, cari figli di Dio, e benvenuti. Sono qui anche oggi, per volere del Padre, per donarvi il mio messaggio. Cari figli, guardatevi intorno: quanta sofferenza, ancora, quanta solitudine; quanto dolore, c’è racchiuso nei cuori di tanti vostri fratelli! Troppo, figli miei: troppo dolore, troppa sofferenza. E troppa poca fede, in questo mondo.

Figli, io vi chiedo - voi, che ancora credete in Dio; voi, che ogni settimana vi presentate al mio cospetto: vi chiedo di fare il possibile, perché ogni cuore si riapra alla gioia della fede: si riapra al credere in Dio e al suo regno. Lo so: è difficile, me ne rendo conto. Molti di voi sono sordi e ciechi. Altri sono diventati servi involontari del demonio, che li usa a suo completo piacimento. Ma voi: voi che siete qui, e con fede e devozione venite a me e al Regno tutto, donandoci le vostre preghiere: voi potete, e dovete, fare qualcosa. 
Avete il dovere, figli cari, di fare qualcosa. Siate umili, misericordiosi e attenti alle esigenze del vostro fratello. Parlate di Dio quanto più potete. Dimostrate a tutti, con la vostra vita da cristiani, quanto è bello vivere con Dio nel cuore. Raccontate e testimoniate quanto è grande la sua misericordia, e il suo amore verso tutti voi. Non è ancora troppo tardi, per salvare questo mondo che l’uomo, con il suo desiderio insano e diabolico di onnipotenza, sta lentamente portando alla distruzione. Non è ancora troppo tardi. Ma c’è bisogno di voi: delle vostre preghiere, della vostra presenza e della vostra testimonianza di vita: la vera vita cristiana. 
Permettetemi un’ultima cosa: vedo ancora che pregate separati, a piccoli gruppi; invece di unirvi in un unico grande coro, di lode a Dio. Ditemi, figli miei: è davvero così difficile, per voi, unirvi nella preghiera; dimenticando i propri interessi, i propri ideali, per pregare tutti insieme, uniti? Non siete tutti lì per la stessa cosa? E allora, coraggio, forza! So che potete unirvi, e far sentire alta nel cielo un’unica lode a Dio. Basta, semplicemente, che lo vogliate.
Forza, figlioli: accorrete sempre più numerosi a me. E con me, pregate il buon Padre e la sua infinita misericordia. Vi benedico, cari. E sempre sia fatta la volontà di Dio.

Terminato di parlare, ha osservato a lungo ognuno di noi: come se volesse, con il suo sguardo, darci forza, luce e fede. Ha benedetto tutti i presenti e il posto, facendo il segno della croce, che si è quasi materializzato in una croce di luce, che ha investito tutti noi. Un ultimo sguardo verso di noi, e le sue ultime parole: Ora - grazie alle vostre preghiere - è con me, nel regno di Dio. E lentamente è salita in cielo.

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