09 SETTEMBRE 2012

Come ogni domenica, splendida come mai e come solo lei può essere: ecco che appare, si inginocchia davanti alla croce. Poi, mettendosi in mezzo a noi, ci dona il suo messaggio.

Salve a voi tutti, cari figli. E grazie per essere intervenuti, anche oggi, numerosi alla mia apparizione: alla vigilia dell’anniversario della mia prima apparizione in questa Terra Santa, a me tanto cara. Grazie della vostra presenza, e grazie delle vostre preghiere. 

Oggi, voglio chiedervi un aiuto. Sì, voglio chiedere un aiuto a voi: a voi cristiani, a voi che in me e nel Regno tutto credete. Abbiamo bisogno di voi, delle vostre preghiere, e della vostra costante vita vissuta da veri cristiani: abbiamo bisogno di voi, per sconfiggere il Male che tanto imperversa ancora su questa Terra, e nel mondo intero. Vi chiedo di pregare costantemente, e di seguire il vero cammino cristiano, che ognuno di voi ha il dovere di fare. Figli miei, essere cristiani, cristiani veri: non significa solo credere in Dio, ma significa anche e soprattutto seguirne le leggi e i suoi comandamenti. Vivere da cristiani vuole dire vivere in comunione con Dio, sempre e comunque: davanti alla felicità, ma anche e soprattutto davanti alle prove della vita. Troppe persone si definisco cristiane quando la vita gli sorride; ma davanti alle prime difficoltà le stesse persone, facilmente, si dimenticano di Dio. O peggio, inveiscono contro di lui. Questo non va, figli miei, questo non va affatto bene. 

Invito voi, che costantemente mi seguite e che credete in me, ad invertire la rotta: e a dimostrare, a tutti, cosa significa credere realmente in Dio, Padre onnipotente. Vi benedico. E che sia fatta sempre, su voi e sui vostri cari, la volontà di Dio.

Terminato il suo messaggio, ha posto la mano su tutti i presenti: benedicendoli uno ad uno. Poi si è recata dai suoi più anziani fedeli: con loro ha pregato, e li ha seguiti fino alla fine della loro preghiera. Poi è risalita in cielo.