mercoledì 5 settembre 2012


02 SETTMBRE 2012

Oggi siamo in un bel gruppo, ad attendere l’apparizione di Maria santissima. E questo mi fa piacere. Ma certo, più che a me, farà piacere a Maria: che vuole che, in questo posto, la preghiera diventi come un faro di luce, che illumini la dura realtà di una fede smarrita o dimenticata da tanti, nelle nostre zone.
Puntuale, appare. E dopo aver salutato la croce, inginocchiandosi e dedicandogli una breve preghiera - che non sento - viene avanti in mezzo a noi. E guardandosi attorno, ci fa dono del suo messaggio.
Salve, figli miei, salve a tutti voi. E grazie per essere venuti. Con piacere, noto che tutte le volte che appaio in questo posto, un gruppo di fedeli, figli di Dio, mi attende. E questo mi riempie di gioia. Mentre, cari figli, noto che nei vostri cuori, in voi stessi, non vedo quell’umiltà che dovrebbe esserci; non vedo quella bontà d’animo e di spirito, che dovrebbe riempire voi stessi e la vostra vita: scacciando i pensieri, gli affanni e i problemi che questa vita vi pone di fronte. Cercate di essere più umili: talmente umili, da chiedere aiuto a Dio e a mio figlio; magari aumentando la preghiera, e pensando un po’ meno alle cose terrene: lasciando che sia Dio ad occuparsi della vostra vita. 
Inoltre vi invito a lottare, pregando contro l’invidia che in questo tempo è uno dei principali servi del male. Ricordate il comandamento: Non desiderare la roba d’altri? Applicatelo! Certo, non è cosa semplice applicarlo e seguirlo; ma chiunque riesce a trovare sollievo e felicità in quel poco che ha, certo vivrà in pace. 
Infine, un monito per tutti voi, cristiani: avete smesso di pregare, avete abbandonato le vostre origini e la vostra fede; avete lasciato le vostre chiese e i vostri sacerdoti, per fini personali e ben poco importanti. Vi siete indeboliti, e la forza del Male è cresciuta: portando il vostro mondo, la vostra vita, al punto dove è arrivata. Ma, ancor peggio, è che la vostra mancanza di fede e di preghiera ha condizionato il mondo intero. 
Vi benedico, figli miei. E mi auguro che da qui e da altri posti, ove appaio, possa rinascere la fede e la gioia di servire Dio e il suo Regno; per tornare uniti, contro il potere del male.
Dopo aver fatto il giro attorno, sfiorando ognuno di noi, è andata a trovare i due signori anziani. E sopra di loro è salita al cielo, dicendogli: Voi sarete con me, nel regno dei cieli.

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