giovedì 23 settembre 2021

Maria Santissima da Scascoli

Maria santissima appare, in questa Terra di Scascoli, scendendo dal cielo accompagnata - anzi anticipata di un attimo - dall’arcangelo Michele, che come al solito controlla che tutto sia apposto: che la Terra sia pulita da dèmoni o spiritelli, che possono nuocere al tranquillo svolgimento della preghiera, in onore di Dio e di Maria santissima. La Vergine, vestita di bianco e azzurro, viene avanti verso la chiesina, con passo lento. Entra, guardando la croce dietro all’altare. Arriva davanti a quest’ultima: si inginocchia un attimo, poi si alza in piedi e si volta verso i presenti, dentro alla chiesina, ed esclama: Quanto Dolore! Un attimo di silenzio e poi riprende. Quanto dolore, figli miei, quando vedo la croce: che mi ricorda la morte atroce di mio figlio, Gesù. Veramente tanto dolore: un dolore insostenibile, inaffrontabile, se non ci fosse la fede in Dio - che è più forte di ogni cosa, di ogni dolore, di ogni malattia. La fede vince sempre: anche quando si sacrifica la vita per Dio, nel dolore e nella sofferenza. Dopo la morte, la fede vince: portando chi crede in Dio alla vita eterna, al paradiso. Oggi, figli, vi voglio esortare a pregare. Vi voglio raccomandare di pregare, e di farlo sempre in comunione con Dio e con i santi. Pregate da soli, in silenzio. Pregate con altri vostri fratelli e sorelle. Pregate con le vostre famiglie, che è molto importante: perché se nella famiglia c’è Dio, quella famiglia non teme nulla. Nessuna sventura la può colpire, perché Dio sarà sempre la soluzione di ogni male o dolore. Figli miei, pregate e fate pregare. E tornate numerosi. Io, Maria, vi benedico: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Andate in pace. Così dicendo è passata, a braccia aperte, tra il piccolo popolo presente, ed è salita in cielo.

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