La vedo in ginocchio, davanti alla croce di legno: si fa il segno della croce, l'abbraccia, la bacia, poi si incammina verso il prato.
Un fascio di luce, come una folgore, scende dal cielo: e affianco a lei, in ginocchio, con la sua spada davanti, appare l'arcangelo Michele, a protezione della Madre di Dio.
Maria si guarda intorno, benedice il terreno. E dalla sua benedizione, partono degli anelli di luce, che si espandono a perdita d'occhio. E comincia il suo messaggio.
Cari figli e figlie di questa terra, di questo mondo: io, Maria, appaio a voi, in questa terra umile e dimenticata, per dirvi che così non va. No, figli miei, non va. E non soffermatevi a guardare a voi. Infatti molti di voi hanno fede e amore, per Dio e per mio figlio, Gesù, Figlio di Dio. Ma guardate oltre: guardate a come vive l'uomo, sbrancato, senza Dio. Guardate alla povertà, di fede e amore per Dio, che sta desertificando il mondo, rendendo l'uomo schiavo del demonio. Guardate quanti ancora muoiono di fame, e quante società, quante associazioni, quanti uomini ci lucrano sopra, solo per denaro. Guardate alla continua guerra tra i più poveri, e all'arricchirsi di chi vende strumenti di morte.
Io, Maria, vi chiedo: guardate! E fate smettere le ingiustizie sul creato, sulla vita, su tutto il vivere dell'uomo. Fate tacere la superbia, l'arroganza, l'ira, la cattiveria e il lucro. Fermate tutto ciò che è contro Dio: le sue leggi, il suo creato. Fermate l'uomo, servo del demonio. O per questo vostro mondo, sarà la fine.
Io, Maria, il Regno tutto, proteggeremo sempre chi ama Dio, e chi è giusto. Ma per chi serve satana, ormai, il tempo é finito.
Sono a voi, per chiedervi di pregare e di amare, accettare la croce di mio figlio, Gesù. Vi chiedo di amare Dio e il suo regno, fuggendo la perdizione e la perversione di questo mondo.
Io vi benedico, figli. E auguro a tutti una conversione di amore, per Dio, Padre onnipotente.
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