lunedì 23 novembre 2015

Messaggio di Maria di Domenica 22/11/2015


Maria appare sulla terra di Scascoli. Appare scendendo lentamente dal cielo, con intorno un coro d’angeli e, davanti a lei, l’Arcangelo Michele. Michele è il primo a scendere, a toccare la Terra Benedetta. E appoggiando la sua spada al suolo, un anello di luce parte, come sul terreno, rendendolo adatto e sicuro per essere calpestato da Maria. Maria scende e si incammina verso la sua chiesina, poi si ferma nel luogo ove tanta gente - qualche anno fa - la attendeva per pregare con lei, insieme a lei. Si ferma, si guarda attorno e incomincia il suo messaggio:
Figli miei, benvenuti qui, nella Terra a me dedicata. Ma molto, molto dimenticata. La casa di Dio e il facile, troppo facile, scoraggiarsi di voi cattolici - se mi permettete: poco convinti - ha fatto sì che questo luogo, negli anni, non abbia avuto la preghiera, la fede, che meritava di avere. Sì, la fede: la fede di voi cattolici che, invece di continuare a venire a pregare, avete abbandonato questa Terra alla prima minaccia del demonio. Sì, figli miei: perché solo il demonio può impedirvi di pregare, solo il demonio può fare sì che questo luogo decada e non venga considerato.
E ora? Ora siete in grave pericolo: non importa che ve lo ricordi o che ve lo dica, vero? Un grave pericolo di perdere tutto ciò che Dio vi ha donato. E vi assicuro che, in confronto, la guerra potrebbe sembrare solo uno spiacevole momento. Perdere la libertà, la dignità. La professione del proprio Credo: qualunque esso sia, ma che professi la pace. Perdere la pace: perché chi vi sta dando battaglia vive del vostro dolore, chi vi sta togliendo la vita si nutre della vostra morte. Il popolo del demonio, nella sua bestiale crudeltà satanica, vi sta invadendo. E voi, con il vostro non-credo-in-Dio, lo state agevolando.
Ormai è in mezzo a voi. E voi, popolo di Dio, avete solo un'arma per contrastarlo e fare sì che non prenda il sopravvento: pregare, figli miei, pregare. E pregare in ogni santuario, chiesa, luogo di preghiera e culto. E anche da soli, dovete pregare per la pace: perché il demonio si allontani dal popolo, e il popolo allontani il demonio da sé. Questo posto è un posto di protezione: per la vostra città, per la vostra terra, per il mondo intero. Come tutti i posti ove io appaio, ove si prega Dio, ove voi - popolo di Dio - vi riunite per pregare e lodare Dio.
Tornate a Dio, tornate in questo posto. Riempite chiese, santuari e luoghi di culto. E ricordatevi che la morte, in nome di Dio, è meglio che essere plagiati e conquistati dal demonio.
Detto ciò, risale verso il cielo, scomparendo. E con lei, Michele e il coro di angeli.

Nessun commento:

Posta un commento