mercoledì 14 novembre 2012


11 NOVEMBRE 2012

Oggi Maria santissima scende nei pressi del solito pilastrino. Dopo il solito saluto alla croce, viene avanti e si guarda intorno, come se cercasse qualcuno o qualcosa. Avanza fino alla casina che reca all’interno la sua statua, poi sparisce e riappare all’interno della chiesina, dietro all’altare. E da dietro l’altare, lentamente, si porta in mezzo ai presenti, sfiorando con le sue mani, con il suo velo, quasi tutti. E incomincia il suo messaggio.

Benvenuti, figli miei. Benvenuti. Io, Maria santissima, vi saluto e vi accolgo con gioia in questa mia Terra Santa, tanto a me cara.
Cari figli, oggi sono a voi perché voglio che voi facciate qualcosa per me. Voglio, figlioli, che voi mi doniate le vostre sofferenze, le vostre tribolazioni; voglio che mi doniate il vostro cuore. Donatemi tutto ciò che vi preoccupa e che vi angustia: le vostre paure, le vostre miserie; ma anche le vostre speranze e i vostri sogni. Donate tutto a me e a Dio, Padre onnipotente: aprite il vostro cuore a vostra Madre; donandoglielo, perché io possa - come madre amorevole, quale sono - poterlo curare da tutte le sue ferite. Figlioli, voi che ancora continuate a venire in questo luogo. Voi che ancora in me, e nel Regno tutto, credete; voi che mi donate le vostre preghiere e le vostre suppliche, abbandonatevi a me e a Dio, perché possiate essere curati dai vostri mali interiori.
Continuate a perseverare nella preghiera e nella vostra vita cristiana. Non potete capire quanto bene faccia al mondo intero, così oppresso dal dolore e così devastato dal maligno, qualcuno che ancora prega. Qualcuno che ancora, nonostante tutto, nonostante le mille difficoltà che incontra sul suo cammino, continua a vivere nella fede; continua a cercare l’amore di Dio. Non cedete, cari: continuate sulla strada della fede. Pregate per chi vi sta a cuore; pregate per chi vi ha fatto o vi fa del male; pregate per i vostri nemici, e per chi ancora non ha conosciuto Dio. Chiedete perdono per i vostri peccati, e perdonate i vostri nemici.
Vi benedico, figli miei. E che sempre sia compiuta, su di voi, la volontà di Dio, Padre onnipotente.

Detto questo esce, guarda con amore Luca; si sofferma un attimo, e sale al cielo.

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