lunedì 23 luglio 2012




22 LUGLIO 2012

Maria appare. Splendente come sempre nelle sue vesti, e con tutta la dolcezza del suo viso e dei suoi movimenti, dal cielo, scende lentamente guardandosi intorno. Questa volta si è avvicinata di più a noi, scendendo in mezzo a noi, in mezzo al gruppo. Ed è rimasta ferma in mezzo a noi: non ha girato come la prima volta, ma dove è scesa è rimasta. Allargando le sue braccia, come se volesse abbracciarci tutti, ha dettato il suo messaggio:
Eccomi a voi, figli di Dio. Oggi sono più vicina a voi; e questo è dovuto solo alla vostra preghiera, che in questo posto si sta radicando, spazzando via tutto ciò che è superfluo; e facendo crescere quello che è il vero amore per me, e per Dio.  
Grazie, figli, di essere venuti anche oggi in questo posto; grazie per le vostre preghiere, che ora sento più sincere e con tanto amore. L’amore del popolo di Dio verso il Padre, e nei confronti del Regno, deve essere costante: come deve essere costante la vita di voi, figli miei, che deve essere sempre in umiltà e obbedienza, a Dio e verso i vostri fratelli. 
Vi invito a continuare a pregare, e a ricordare - nelle vostre preghiere - i ministri di Dio, i poveri, i perseguitati dal male e dall’uomo; gli umili e gli ammalati. Pregate che il male cessi il suo potere; e che l’uomo riconquisti la fede che, ora, sembra avere perduto. Grazie di essere qui al mio cospetto: vi benedico. E vi attendo numerosi, per pregare insieme Dio, Padre onnipotente.


Così detto, si è alzata sopra di noi; e aprendo le sue braccia, ha fatto scendere su di noi la sua benedizione - visibile attraverso una specie di polvere bianca luminosa - è rimasta qualche minuto, ed è risalita in cielo.


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