27 Ottobre 2018
Figli miei, mi presento a voi come madre, come sorella, come l’amica più cara che avete, se preferite.Mi presento a voi: io sono Maria santissima. E vi parlo da questo piccolo, dimenticato posto, in provincia di Bologna: vi parlo da Scascoli, tramite il Messo che Dio ha voluto, per farvi avere le parole del suo Regno. Questa mattina, in questa piccola chiesina, si è celebrata la santa messa: con pochi presenti e con alcuni distratti dalle moderne tecnologie. A voi che mettete le tecnologie davanti a Dio, a Gesù, voglio dire: Ma neanche il tempo per una messa - la preghiera più potente che ci sia - riuscite a stare senza le vostre tecnologie distruttive? Ma non sono qui per voi. Ma per tutti voi, figli e figlie, che cercate di seguire Dio in questo momento difficile: per i cattolici in generale. Voi, che siete l’ancora di salvezza di questo mondo e del Popolo di Dio. Voi che rappresentate un numero sempre calante, di popolo che segue Dio - o almeno ci prova a seguire Dio - in un mondo che gli ha voltato le spalle: parlo a voi, alle vostre famiglie, ai vostri figli. E vi dico: Grazie! Grazie - da parte mia e di tutto il Regno - per essere costanti nello scoraggiamento, e fedeli nella persecuzione che ogni giorno il demonio cerca di mettere in atto, nei vostri confronti: facendovi lottare con voi stessi e con gli altri uomini e donne, che come pecore nere seguono la via della perdizione. Grazie per questa vostra forza d’amore - e di fede in Dio e per Dio - che ci mettete. E grazie di essere venuti qui, al mio cospetto, a pregare Dio di ascoltarvi: per i vostri problemi, i vostri dolori. Ma anche per ringraziarlo, per ciò che ogni giorno vi dona. Mi auguro che questo piccolo santuario sia riconosciuto: e che si possa pregare e dire messe da questo posto, ove io, Maria, sono apparsa. Mi auguro che questa chiesina venga aggiustata, e resa degna di ospitare Gesù, mio figlio. Ma se tutto questo non ci sarà, la cosa che mi auguro di più - e che vi auguro con tutto il cuore - è che voi, ed altri continuino a venire qui a Scascoli a pregare, come da tempo fate. E che la Chiesa riconosca e lasci libero questo posto: per tornare ad avere più uomini e donne consacrati a Dio, per potere riaprire le chiese e non chiuderle, come sta facendo ora. Vi prego: ascoltatemi e pregate. Pregate Gesù, pregate Dio, che rimetta l’amore nel cuore dell’uomo e della donna. Che il progresso si fermi, e fermi l’impazzimento che sta creando nella mente dell’uomo. E l’uomo torni ad essere pecora e non più lupo: confidando e pregando Dio, insieme ai suoi Pastori saggi e puri - che fuggono satana - per tornare così ad essere il popolo di Dio, il vero popolo di Dio. Vi benedico, figli miei. E sempre sia fatta la volontà di Dio.
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