Voglio iniziare a parlarvi con questa frase, figli miei, che trovate su molte mie raffigurazioni. E cioè: Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia. E' una frase reale, sapete, e rappresenta in breve lamore che provo per voi, figli miei. E lamore che Dio ha per voi, che siete stati da lui creati.
Io, se non lavete
ancora capito, sono Maria santissima. E oggi - come chi sta scrivendo può vedere
- vi parlo da questa Terra: dimenticata da molti, ma anche da molti frequentata.
Parlo di Scascoli, questo piccolo paese dellAppennino tosco-emiliano, che mi
vede apparire già da tempo sulla sua terra. In un posto isolato, quasi perduto
in mezzo al nulla: tra boschi, prati, e ove ora cè una piccola chiesetta e una
statua in mio onore e in onore di Dio. Sono qui, da questa Terra, per chiamarvi
a me: per chiedervi di venire sempre più numerosi, alla mia presenza, per
pregare insieme, per lodare Dio e il suo regno. Vi chiedo di non temere, e di
venire in questo luogo, che molti di voi conoscono: luogo di grazie e
sofferenze, luogo di pace. Ma anche di scontro con il Male, che cerca di fare in
modo che luomo dimentichi questo posto, questa barriera di protezione, per la
città vicina e per le terre attorno: per impadronirsene, più di quello che ora
ha già fatto.
E' ora, figli miei,
che questo luogo viva: viva di fede e di speranza, la speranza che ogni
cristiano deve avere: cioè che luomo, avaro e tirchio di fede e di denaro,
diventi generoso; e con cuore colmo di amore per Dio, aiuti chi è caduto in
disgrazia nella vita. Questa Terra, e la vicina Bologna, sono abitate da uomini
che la fede hanno da tempo dimenticato: lasciando invece spazio al loro guadagno
materiale, al denaro, di cui sono ricchi. Ma davanti a Dio non hanno nulla da
portare, se non le loro miserie spirituali.
Io, Maria, madre di
Gesù - morto in croce per voi, uomini e donne - vi chiedo: tornate! Tornate alla
preghiera, tornate a riempire le chiese; tornate ad avere fiducia nei vostri
Pastori, anche se a volte sbagliano, perché anche loro sono uomini; ma
ascoltateli, quando vi parlano di Dio. E voi, Pastori del gregge: tornate
allumiltà, al digiuno, alla preghiera. E invece di porre divieti assurdi,
confondendo la gente che vuole pregare, ritrovate la strada che Gesù, mio
figlio, vi ha insegnato. Smettetela di essere increduli, sulle mia apparizioni
su questa Terra. Ci sono luoghi dove è falso dire che lì appaio. Ma in questo
luogo umile, con veggenti umili, che ricevono la mia parola, io appaio. E
dovreste solo ringraziare Dio che ancora lo permette: perché se no la vostra
Chiesa, la vostra visione così ottusa della fede, su questa Terra, vi avrebbe
fatto finire in un baratro più profondo di quello in cui ora siete. Chiedete a
Dio che vi doni nuovi e santi sacerdoti, che ascoltino lo Spirito Santo. Tornate
a pregare. Fate della fede, e dellamore per Dio e per il suo regno, una grande
casa aperta a tutti, e non solo per pochi. E allora Dio vi donerà i suoi
pastori. Ma se continuate così - io vi avviso - il vostro Seminario sarà sempre
più vuoto.
Io, Maria santissima,
in cui molti di voi Pastori del gregge stentano a credere - e ciò è grave! -
dico a voi, che siete al vertice della casa di Dio: lasciate libera la Terra di
Scascoli, ove io appaio. Lasciate che la gente torni a me, e a Dio. E che anche
i Pastori del popolo possano venire, ad aiutare il pellegrino a pregare. E anche
loro, ricevere una parola di fede e di amore per Dio.
Vi aspetto, figli
miei. Vi aspetto numerosi: per pregare contro le guerre, per pregare contro la
violenza; per pregare contro la minaccia del Male sul mondo, sempre più
incalzante. Per pregare affinchè i Pastori possano e sappiano ricondurre a Dio
il loro gregge. Per pregare perchè nessuna vita venga buttata via; per pregare
per voi, per ogni vostra intenzione, e per chiedere a Dio le grazie che
desiderate.
E sempre sia fatta la
sua volontà - la volontà di Dio, Padre onnipotente - e mai quella delluomo.
Nessun commento:
Posta un commento