mercoledì 7 novembre 2012


05 NOVEMBRE 2012
Eccomi a voi, figli amati. Eccomi a voi, come ormai ogni settimana. Io, Maria santissima, vi saluto.
Figlioli: quanto dolore prova il mio cuore, e quanto dolore prova tutto il regno dei cieli, nel vedere il vostro mondo, il mondo che Dio ha creato per voi, distruggersi lentamente. Quanta sofferenza leggo negli occhi di tanti cristiani; e quanto odio, quanta violenza, in mezzo all’uomo. E’ veramente tragico e triste, vedere come l’uomo si sta facendo manipolare dal demonio. E con quale ira e malvagità agisce nei confronti del fratello più debole o più bisognoso. Non è possibile, figli miei: non potete andare avanti così. L’uomo, nella sua stoltezza, non capisce che la sua voglia di strapotere lo condurrà ben presto alla rovina: una rovina che gli costerà caro; la rovina eterna.
Ma voi potete ancora fare qualcosa, per voi stessi e per il mondo. Vi sembra troppo? No, cari, non è troppo: credetemi! Voi, che siete delle piccole fiaccole in questo mondo di tenebre, potete ancora salvare tante, tantissime anime dalla dannazione: attraverso le vostre preghiere, e attraverso la vostra vita vissuta in Dio. Non potete neanche immaginare, quanto sia grande e forte la vostra preghiera quando pregate di cuore. Le vostre preghiere sono un inno a Dio, e una richiesta continua di aiuto: che Dio sempre ascolta, e sempre ascolterà.
Vi chiedo: continuate, figli miei; continuate a pregare. Perseverate nella vostra vita cristiana, accettando le gioie ma anche le croci e le sofferenze che Dio vorrà donarvi. Vi invito nuovamente a non rendere vano il sacrificio di mio figlio, che morì per salvare il mondo intero.
Vi benedico. E sempre sia fatta, su di voi, la volontà di Dio.

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